Un nutrito pubblico presente nell’Aula magna della scuola media “Enrico Fermi” ha sostenuto la lettura delle poesie con ripetuti applausi, a sottolineare l’apprezzamento e lo spessore dei testi. Gli autori sono stati introdotti dai due Vicepresidenti dell’associazione, Sergio Belvisi e Paolo Bossi, i quali hanno letto una breve biografia per presentare ogni singolo poeta al pubblico in sala.
Si sono alternati alla lettura sul palco dell’aula magna i poeti Antonella Garzonio, Annitta Di Mineo, Rosella Rogora, Maria Luisa Avvignano, Pier Mario Tognoli, Paolo Bossi, Stefana Pieretti, Sergio Belvisi, Claudio Mecenero, Antonio Vaccaro, Pinuccia Bossi, Dina Colombo e Fabrizio Moroni.
A fare da cornice al reading letterario erano esposti sul palco e lungo le pareti una selezione dei quadri dell’artista Guglielmo Flumini, soprannominato “Mino”, precocemente scomparso in giovane età, che sono stati esposti grazie alla sensibilità della moglie Rosella Rogora. Le opere di Flumini sono state molto apprezzate da coloro che sono intervenuti all’evento, e ha suscitato curiosità lo stile utilizzato dal pittore per la creazione delle sue opere.
La moglie ha espresso l’intenzione di donare alla comunità fagnanese i quadri di Mino Flumini, per realizzare a ricordo dell’artista una esposizione permanente – a cura del Circolo Culturale l’Alba – che verrà allestita nella sala polivalente della Biblioteca civica in piazza Matteotti.
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questa serata – hanno commentato i rappresentanti del Circolo Culturale “l’Alba” – le tante persone intervenute in sala per l’occasione, e le associazioni del territorio che hanno lavorato per realizzare la rassegna “Percorsi Culturali”.
Il Circolo Culturale l’Alba è una realtà attiva a Fagnano dal 2006 con l’intento di promuovere la poesia e la letteratura, attraverso incontri e manifestazioni organizzate sul territorio. L’associazione collabora fattivamente con gli enti, le istituzioni e le altre realtà del territorio. Attualmente annovera Soci non solo residenti nei paesi della Valle Olona, ma provenienti dall’intera provincia di Varese.
L’intera rassegna è promossa dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Pro Loco Fagnano Olona, il Circolo Culturale l’Alba, le A.C.L.I, l’associazione “Salvatore Orrù per la scuola”, l’associazione Sarda La Fenice e vanta il patrocinio dell’Istituto Comprensivo di Fagnano Olona.
Gli organizzatori si sono detti soddisfatti dello svolgimento e del riscontro favorevole da parte del pubblico in ciascuna delle serata organizzate. Inaugurata con il concerto del Rhapsodija Trio e la lezione sul poeta argentino Jorge Luis Borges a cura dell’attore Diego De Nadai, la rassegna culturale è proseguita tra musica e poesia grazie al connubio tra i poeti del Circolo Culturale “l’Alba” che si sono alternati nella lettura all’esibizione del quartetto di Francesca De Mori per la presentazione del suo album “Altre Strade”. Fino al terzo evento che ha coinvolto tutti i soci del Circolo Culturale “l’Alba” nel loro reading poetico, unitamente all’esposizione delle opere del pittore locale Guglielmo Flumini.
Siamo molto contenti – spiegano i referenti delle Associazioni organizzatrici – che l’idea di realizzare un progetto comune sia diventata realtà, e di offrire agli spettatori che parteciperanno una serie di eventi dedicati alla cultura e alla scoperta della letteratura e della poesia d’autore.
L’ultimo evento della rassegna sarà dedicato al teatro e si svolgerà venerdì 8 giugno 2018 nell’Aula magna della Scuola media “Enrico Fermi” in Piazza Alfredo di Dio a Fagnano Olona. Lo spettacolo “Questo viaggio chiamavamo amore” vedrà protagonisti sul palco Nicola Tosi ed Eugenia Marcolli impersonare Sibilla Aleramo e Dino Campana. La regia è di Nicola Tosi e Rossana Fumagalli, con commento musicale di Silvio Pezza e voce narrante di Massimiliano Silvestri. Lo spettacolo è nato da un’idea del varesino Renzo Carnio e dell’Associazione Culturale Estro-Versi. La serata proseguirà con una lettura dai “Canti Orfici”, una raccolta di componimenti letterari in prosimetro scritta da Dino Campana all’inizio del Novecento.